Archivio | novembre, 2010

terrible love

20 Nov

The National

Una piccola rock band, non di certo il tipo da grandi show pieni di effetti…

Ma grandi emozioni, come solo la musica migliore sa trasmettere…

Ci sarebbero intere canzoni tra ascoltare, trascrivere, tradurre, vivere. Ma stare sotto il palco è un’altra cosa – e provo a trasmetterla con qualche foto, un video, alcune parole…

We don’t bleed when we don’t fight

Go ahead go ahead

Throw your arms in the air tonight

Kind of Magic

16 Nov

Non servono parole per raccontare certi momenti. Non bastano. Perché non riescono a rendere reale qualcosa che si può solo vivere di persona.

Vale per una corsa nell’autunno al tramonto. Vale per un pane o un dolce fatti in casa. Vale per mille cose: ognuno ha le proprie. Con incredibile semplicità ci sono momenti che esprimono tutto uno stato d’animo, un’atmosfera, un momento della propria vita senza barriere, senza freni, senza compromessi. E arrivano improvvisi.

Per me accarezzare con piedi stanchi ma leggeri le foglie che colorano di rosso le strade, cogliere l’attimo in cui il sole muore nel rosso del tramonto, aprire la braccia nell’aria della sera. E anche impastare gli elementi, aspettare che crescano, dargli forma e accompagnarli nella nuova vita dopo il calore del forno.

Le parole non ci arrivano, si perdono fra emozioni e sentimenti senza nome. Che però hanno un gusto preciso. Ricordi l’ultima volta che ti sei affacciato su un panorama sconfinato, senza un pensiero e col cuore aperto? Non dovrebbe essere solo un ricordo, bello ma lontano. Dovrebbe dare carattere ad ogni giorno, ogni istante che si vive.

Perché, come mi ha detto qualcuno, la vita è proprio bella…

Ritorno a Stoanerne Mandln

12 Nov

Un autunno ricco di impegni e fradicio di piogge può anche regalare giornate perfette.

Con una scenografia da film hollywoodiano, temperature miti ed una bella compagnia ci sono tutti gli ingredienti per un pomeriggio speciale. Se poi il luogo ha anche una certa importanza per la proprio storia personale – si ha proprio una di quelle piccole magie che a volte in Alto Adige accadono ancora ;-)

Camminata facile e panoramica. Abbiamo preso il sentiero dal parcheggio di Flaas / Valas, sul Salto / Salten poco sopra Bolzano / Bozen. Con un po’ di salita ed uno spettacolare pianoro puntellato da conifere, superata la carinissima Casera di Meltina / Möltner Kaser, si conquista la cima (o meglio, la gobba) con tutti gli omini di pietra – esatto, gli Stoanerne Mandln!

Vista a 360°, foto di rito e rientro per lo stesso percorso. Lasciandosi cogliere dalle tenebre, scaldandosi con un te del cacciatore / jägertee, godendosi tutto il bello della vita!

Poi, il giorno dopo magari, si fa sempre in tempo ad ubriacarsi ed ingolfarsi di ogni bend’iddio ;-p

Ma questa, è un’altra storia…