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terrible love

20 Nov

The National

Una piccola rock band, non di certo il tipo da grandi show pieni di effetti…

Ma grandi emozioni, come solo la musica migliore sa trasmettere…

Ci sarebbero intere canzoni tra ascoltare, trascrivere, tradurre, vivere. Ma stare sotto il palco è un’altra cosa – e provo a trasmetterla con qualche foto, un video, alcune parole…

We don’t bleed when we don’t fight

Go ahead go ahead

Throw your arms in the air tonight

Cavoletti & Fuorisaloni

19 Apr

Nonostante le minacciose nubi cariche di pioggia/polveri e la ressa sempre più Fuori al Salone del Mobile…

Sabato e Domenica ho passato due splendide giornate. A Milano! Diverse e divertenti, piacevoli e gustose.

Quanto è bello smentire i propri (pre)giudizi su una città e tutto quello che rappresenta :-)

Sabato ero stato scelto per partecipare ad un particolare evento di cucina: persone sconosciute tutte assieme a pasticciare in una fornitissima cucina, gentilmente messa a disposizione da KitchenAid per promozione, il tutto orchestrato da una delle migliori (food)blogger del web e oltre.

Potrei limitarmi a dire che è stato un evento davvero bello, forse unico. Però c’è qualcosa in più: qualcosa oltre alle splendide persone incontrate, il piacere di cucinare assieme e divertirsi intorno ai fornelli, sentire di condividere tanto semplicemente partendo dagli ingredienti di un pasto. La sensazione più forte che mi porto ancora dentro è una serenità inattesa, quasi disarmante.

C’era sicuramente ansia prima del ritrovo, e si correva il rischio di una gran caos. Invece la direzione di Sigrid, il supporto di Teatro7, l’aiuto di KitchenAid, la voglia profonda di divertirsi, semplicemente sono state la migliore ricetta possibile per il piatto più goloso della giornata: lo stare assieme a tavola. Tutto è andato alla perfezione, proprio nelle tante piccole imperfezioni. L’atmosfera era rilassata e allegra, leggera e conviviale. Una gemütlichkeit incredibile, gustata fino all’ultima briciola :-D

Poi domenica un giretto al FuoriSalone. Gli ultimi anni ero rimasto parecchio deluso da un evento ormai accozzaglia di proposte individualiste dove regna e sconfina solo l’apparenza – la morte del senso stesso del design, secondo me. Ma questo giro mi sono voluto fidare del mio buon amico ed ex-coinquilino Anto, andando a passeggiare in Zona Tortona di pomeriggio e sfuggendo al vortice del mega-evento-aperitivo-dipendente.

E con mia grande sorpresa, ho riscoperto che basta anche solo qualche esposizione curiosa o un’opera originale, per portarsi a casa qualche piccola buona sensazione… che poi lavora dentro, evolve e matura, fa emergere una consapevolezza diversa delle cose – o addirittura una prospettiva nuova con cui guardarsi attorno. Forse anche questo è design, e allora ben venga!

Ho portato a casa un bagaglio ricco, questa volta. E la certezza che web e design possono dare tanto, soprattutto quando sono al servizio della vita reale. Quella vita vissuta, fatta di esperienze concrete condivise intense.

Quanto odioso malessere si potrebbe curare con queste medicine – a costo zero e divertendosi!

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Le mie foto “made-by-iphone” sono qua

Ma ci sono foto e parole migliori delle mie: naturalmente Sigrid ma anche lei e lei, con scatti qui, qui, qui, qui e qui!!!

E sicuramente sto dimenticando qualcosa, sorry ;-)