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Ritorno a Stoanerne Mandln

12 Nov

Un autunno ricco di impegni e fradicio di piogge può anche regalare giornate perfette.

Con una scenografia da film hollywoodiano, temperature miti ed una bella compagnia ci sono tutti gli ingredienti per un pomeriggio speciale. Se poi il luogo ha anche una certa importanza per la proprio storia personale – si ha proprio una di quelle piccole magie che a volte in Alto Adige accadono ancora ;-)

Camminata facile e panoramica. Abbiamo preso il sentiero dal parcheggio di Flaas / Valas, sul Salto / Salten poco sopra Bolzano / Bozen. Con un po’ di salita ed uno spettacolare pianoro puntellato da conifere, superata la carinissima Casera di Meltina / Möltner Kaser, si conquista la cima (o meglio, la gobba) con tutti gli omini di pietra – esatto, gli Stoanerne Mandln!

Vista a 360°, foto di rito e rientro per lo stesso percorso. Lasciandosi cogliere dalle tenebre, scaldandosi con un te del cacciatore / jägertee, godendosi tutto il bello della vita!

Poi, il giorno dopo magari, si fa sempre in tempo ad ubriacarsi ed ingolfarsi di ogni bend’iddio ;-p

Ma questa, è un’altra storia…

Una cavolo d’insalata di pane alla tirolese

16 Giu

Questo dovrebbe essere un post di cucina, con ricetta e foto – è invece un racconto abbastanza strambo, quindi simpatico ;-)

Prefazione. Da molti anni mio fratello ed un suo caro amico, condividendo il giorno del compleanno, festeggiano assieme con una pasto goliardico. Essendo Maggio e volendo godersi la stagione buona, la scelta è quasi sempre ricaduta sulla grigliata all’aperto con molti invitati e parecchia birra. Purtroppo, dal punto di vista culinario, le cose non sono sempre andate bene, con banchetti non proprio memorabili – soprattutto perché i festeggiati finivano sempre per doversi occupare di tutto, senza volerlo fare (giustamente, pare: si devono pur divertire!). Ora che i due giovani compivano 30 anni tondi, ed avendo deciso nonostante tutto di insistere con la grigliata, mi ero ripromesso di dare una mano. Una mano concreta: mi sono offerto, anche felicemente, di gestire tutta la cucina della festa. Ho passato così l’ultimo weekend ad affumicarmi e rosolarmi tra chili di carne, fuochi impazziti e bocche da sfamare.

Intreccio. Nel frattempo era saltato fuori questo concorso un po’ originale, indetto dalla mente sempre vivace di Sigrid (del Cavoletto di Bruxelles): cucinare una ricetta del Libro del Cavolo per cercare di vincere uno dei premi in palio. Bello, mi son detto: devo partecipare! E avevo accuratamente scelto l’unica quasi-non-ricetta del libro, ovvero il Tiramisù à la Belge descritto in ultima pagina, a corollario del volume: la mia variante univa la birra trappista con il quark alpino ed il cioccolato artigianale italiano. Un omaggio ai luoghi che mi appartengono, al viaggio appena concluso ed ai buoni prodotti del nostro sciagurato Paese. Il tutto da realizzare in bicchieri trasparenti per la festa dei trentenni.

Svolgimento. Venerdì scorso, la sorpresa… Resta parecchio pane inutilizzato da un progetto aziendale, che sarebbe un delitto buttare. Ripiego allora sulla ricetta di pag. 150, Insalata di pane e peperoni, inventandomi su due piedi una “Insalata di Pane alla Tirolese, ovvero a Modo Mio”.  La ricetta prevede tutti prodotti tipici del territorio altoatesino, rielaborati unendo semplici ricette della tradizione locale. Ne è uscita un’insalata ricca di sapore, quasi troppo, adatta ai palati più curiosi e meno delicati… una piccola grande incompresa alla festa ;-)

Conclusione. Proprio durante la grigliata viene il bello. Perché finisce che l’insalata è l’ultimo dei miei pensieri e non ne faccio neppure una foto! No foto, no disegno, no assaggio, no briciole… no concorso? Non so, ma sono contento che la festa sia piaciuta e soprattutto che le persone (pare) siano state bene. Anche se questa cavolo di insalata non dovesse conquistare l’immortalità, resterà sempre un buon ricordo di un giorno speciale!

A meno che, preso dal giusto umore, qualcuno non voglia replicare la ricetta semiseria de…

Insalata di Pane alla tirolese, ovvero a Modo Mio

Usare un paio di chili di pane vecchio altoatesino, ovvero di tipo tedesco, scuro, con segale ed aromi vari nell’impasto. Farlo a pezzetti come viene e metterlo in forno una mezzora a 200° mescolando ogni tanto, quando ci si ricorda. In una scodellona sbriciolare un mezzo chilo di graukäse, il formaggio grigio magrissimo e puzzosissimo delle valli locali, con abbondante cipolla tagliuzzata fresca ed aceto bianco quanto basta, aggiungendo semi di finocchio e cumino secondo gusto. In una seconda scodellona affettare finemente un bel cavolo cappuccio di medie dimensioni, mescolarlo con aceto di mele ed arricchire con semi di anice e bacche di ginepro. Versare sui crauti (= il cavolo affettato) un mezzo chilo di speck buono, ma buono davvero, fatto a fettine e passato in padella qualche minuto senza alcun grasso aggiunto a guastare. Lasciar riposare le scodellone in frigo o al fresco quanto più possibile, senza però rovinarsi la fame. Alla fine, unire le tre parti in un’unica insalatona di pane e servire a temperatura ambiente accompagnata da birra – bianca o bionda o scura, non importa purché si stia in buona compagnia :-D

giusto per info

10 Giu

In questi giorni non muore l’informazione in Italia. Ma subisce un colpo forte, e negativo.
Con le intercettazioni si è anche sbagliato, e ci sono situazioni che vanno evitate. Giusto. Ma negli ultimi anni sono rimaste l’unico mezzo col quale i comuni cittadini, noi tutti, hanno avuto modo di scoprire alcuni dei tanti cancri che stanno divorando il nostro Paese.
Magari non ci siamo indignati; magari neppure abbiamo ascoltato; evidentemente non hanno migliorato la nostra condizione, né certo la nostra politica. Ma almeno potevamo sapere. La possibilità ci rende liberi.
Ora non avremo più questa libertà. Così invece di correggere abbiamo distrutto. Non abbiamo fatto del nostro meglio. Abbiamo protetto i nostri interessi. Perché usare il noi? Perché la politica, anche quella italiana, è lo specchio dei cittadini.
Siamo noi. E non ce ne vergogniamo neppure più.

Ps di info: si, sono rientrato dal mio piccolo viaggio alsaziano/belga/olandese; si, ci saranno racconti; si, certo, finché avremo la libertà di raccontare e commentare.